Questo interveto ha come scopo di conservare un dente devitalizzato ed otturato. Nel corso dell’intervento lo specialista elimina la parte della radice infiammata. Il presupposto è che l’otturazione della radice sia stata praticata da non piú di 6 mesi. Se non è piú recente di sei mesi, l’otturazione va rifatta e va veriicato se la nuova otturazione è in grado di risolvere il problema. In caso contrario si procede con la resezione dell’apice della radice.
Nella maggior parte dei casi questo tipo di intervento è necessario se la precedente otturazione non ha ottenuto l’esito sperato a causa dell’anatomia del canale del dente (troppo stretto, storto, o divaricato).Dall’esame della radiografia ortopanoramica lo specialsta rileva l’eventuale presenza di una infiammazione nell’area della radice otturata. In questo caso la resezione dell’apice elimina la causa dell’infimmazione e, a distanza di 4/6 mesi, il dente è completamente recuperato alla sua funzione.